Categoria: Blog

Come per Michelangelo che dal marmo toglieva il superfluo per fare emergere l’op…

Come per Michelangelo che dal marmo toglieva il superfluo per fare emergere l’opera d’arte, con il coaching lavoriamo partendo dal principio che ognuno abbia o possa trovare in sé stesso competenze e risorse per realizzarsi e raggiungere i propri obiettivi.
Sulla base di questo principio, il nostro contributo di Professional Coach è accompagnare il cliente in un percorso di partnership finalizzato all’elaborazione di tecniche e strategie mirate alla realizzazione di sè.

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Come per Michelangelo che dal marmo toglieva il superfluo per fare emergere l’op…

Come per Michelangelo che dal marmo toglieva il superfluo per fare
emergere l’opera d’arte, con il coaching lavoriamo partendo dal principio che ognuno abbia o possa trovare in sé stesso competenze e risorse per realizzarsi e raggiungere i propri obiettivi.
Sulla base di questo principio, il nostro contributo di Professional Coach è accompagnare il cliente in un percorso di partnership finalizzato all’elaborazione di tecniche e strategie mirate alla realizzazione di sè.

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Corso Professional Coach Reggio Emilia: coach al lavoro!!!

Corso Professional Coach Reggio Emilia: coach al lavoro!!!

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360 Coach Academy Italias Facebook-Pinnwand 2015-02-12 20:32:40


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Parliamo di Vision. Oggi condividiamo con voi una storia che amiamo molto. E vo…

Parliamo di Vision. Oggi condividiamo con voi una storia che amiamo molto.
E voi che ne pensate?


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Cosa ne pensate di questa storia?

LA STORIA DEI TRE SPACCAPIETRE

Durante il Medioevo, un pellegrino aveva fatto voto di raggiungere un lontano santuario, come si usava a quei tempi.
Dopo alcuni giorni di cammino, si trovò a passare per una stradina che si inerpicava per il fianco desolato di una collina brulla e bruciata dal sole. Sul sentiero spalancavano la bocca grigia tante cave di pietra. Qua e là degli uomini, seduti per terra, scalpellavano grossi frammenti di roccia per ricavare degli squadrati blocchi di pietra da costruzione.
Il pellegrino si avvicinò al primo degli uomini. Lo guardò con compassione. Polvere e sudore lo rendevano irriconoscibile, negli occhi feriti dalla polvere di pietra si leggeva una fatica terribile. Il suo braccio sembrava una cosa unica con il pesante martello che continuava a sollevare ed abbattere ritmicamente.
"Che cosa fai?", chiese il pellegrino. "Non lo vedi?" rispose l'uomo, sgarbato, senza neanche sollevare il capo. "Mi sto ammazzando di fatica". Il pellegrino non disse nulla e riprese il cammino.
S'imbatté presto in un secondo spaccapietre. Era altrettanto stanco, ferito, impolverato. "Che cosa fai?", chiese anche a lui, il pellegrino. "Non lo vedi?" Lavoro dal mattino alla sera per mantenere mia moglie e i miei bambini", rispose l'uomo. In silenzio, il pellegrino riprese a camminare.
Giunse quasi in cima alla collina. La c'era un terzo spaccapietre. era moralmente affaticato, come gli altri. Aveva anche lui una crosta di polvere e sudore sul volto, ma gli occhi feriti dalle schegge di pietra avevano una strana serenità. "Che cosa fai?", chiese il pellegrino. "Non lo vedi?", rispose l'uomo, sorridendo con fierezza. "Sto costruendo una cattedrale". E con il braccio indicò la valle dove si stava innalzando una grande costruzione, ricca di colonne, di archi e di ardite guglie di pietra grigia, puntate verso il cielo".

COSA CI INSEGNA QUESTA STORIA?

Tre uomini, tre atteggiamenti diversi, tutti a fare lo stesso lavoro.
Ognuno dei tre spaccapietre, guarda il proprio lavoro da una prospettiva diversa e di conseguenza assume un diverso atteggiamento nei confronti di ciò che sta facendo. A seconda della prospettiva, inoltre, anche la qualità del lavoro è nei tre casi, completamente differente.
Il primo uomo concentra la propria attenzione sugli aspetti negativi del lavoro che sta svolgendo (fatica e perdita di tempo) ed assume dunque un atteggiamento negativo di rabbia e frustrazione. Il secondo uomo, invece, percepisce il proprio lavoro come un mezzo per mantenere la famiglia, seppur affaticato, sa che deve farlo e quasi rassegnato cerca di portarlo avanti con calma e pazienza.
Il terzo uomo, al contrario di tutti, ha una visione completamente diversa di ciò che sta facendo. In questo caso guarda l’aspetto positivo del suo lavoro, non lo percepisce come un sacrificio ma come una grande impresa a cui sta dando il suo contributo e per questo cerca di fare del suo meglio per portarlo a termine egregiamente. — mit Sabina Busatta und 8 weiteren Personen.

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360 Coach Academy Italias Facebook-Pinnwand 2015-01-15 16:58:07

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360 Coach Academy Italias Facebook-Pinnwand 2015-01-12 17:18:29


Creativity and Innovation: What's the Difference? | Daniel Goleman | LinkedIn
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Image: Start Your BusinessDaniel GolemanInfluencerAuthor of The Triple Focus: A New Approach to EducationFollowUnfollowFollowingLoadingCreativity and Innovation: What's the Difference?Jan 7, 20150Views2Likes0CommentsShare on LinkedInShare on FacebookShare on Google PlusShare on TwitterThe terms “cre…

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Tra 50 minuti si iniziano gli esami per i futuri coach che hanno svolto la forma…

Tra 50 minuti si iniziano gli esami per i futuri coach che hanno svolto la formazione 2014
Che il 2015 sia pieno di successo

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360 Coach Academy Italias Facebook-Pinnwand 2015-01-08 12:20:12

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360 Coach Academy Italias Facebook-Pinnwand 2015-01-08 12:14:10


3 Secrets to Habit Change
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With the new year comes an opportunity to reboot our habits – drop the negative ones and start better ones.It doesn’t matter if the habit in question is for your health – say eating better – or getting on more effectively with folks on the job – say, listening better. The basic steps are the same.Th…

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